Tra orgoglio e permalosità: l’equilibrio instabile di un carattere

< Ely Mode On >

Non sono un manuale, né una definizione semplice.

Sono fatta di contraddizioni, orgoglio e permalosità, eppure con un cuore che non smette mai di battere forte per la vita.

Questo è un piccolo ritratto di quello che sono, senza filtri né scuse.

<ElyMode On>  

Sono una specie rara, quasi un ossimoro ambulante — un paradosso degno di Aristotele, che di contraddizioni se ne intendeva.  

Eccentrica come un quadro astratto in una stanza minimalista, un’anomalia che non cerca consenso.  Orgogliosa come chi sa di avere ragione — o almeno ci crede con la stessa convinzione di un matematico davanti a un teorema irrisolto — e si arrabbia pure per questo.

Permalosa? Certo, ma con classe: ferisco a parole come un duellante elegante, per poi rifugiarmi nelle mie stanze di solitudine a rimuginare.

Competitiva fino al midollo, non per sopraffare gli altri, ma per non perdere la sfida più difficile: me stessa.

Sensibile come un radar sintonizzato sulle frequenze invisibili delle emozioni altrui,

innamorata della vita anche quando lei sembra decisa a farmi inciampare come un equilibrista su un filo sottile.

Curiosa come un gatto di Schrödinger, sempre pronta a esplorare senza sapere cosa troverà,

spirituale come chi sospetta che sotto questo caos apparentemente casuale si nasconda un disegno — forse scritto da un pazzo scienziato con la mano tremolante e una buona dose di ironia cosmica.

Sono complessa e spesso mi contraddico dopo un secondo,

ma forse è solo il mio modo di tenere il mondo sulle spine, sfidando la monotonia.

Sono questo: un caos lucido, una tempesta di emozioni con la testa sempre pronta a porre domande scomode. E forse è proprio questo che mi rende insopportabilmente interessante. 

< Ely Mode Off >

Orgoglio e permalosità: scudo e allarme di una mente sempre in bilico tra desiderio di essere capita e bisogno di proteggere se stessi.

"Questa riflessione sul carattere trova un naturale                                                                                                               collegamento in Il laboratorio più affascinante è la tua mente."

E tu? Qual è quell’equilibrio instabile che ti definisce?
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